Faccio quella cosa con il nome inglese strano
Mamma e papà,
senza girarci troppo intorno,
lo scrivo perché resti (o perché è più facile che dirvelo in faccia). Voglio fare quella cosa con quel nome inglese strano,
quella che si fa quando nasci storto, tipo che ti dicono
“ehi guarda che bello quel vestito lì rosso” e a te piace quello viola
e nella tua testa c’è
“ma chi cazzo se ne frega se mi piace rosso o viola” e invece te ne fanno una questione di principio
e si mettono a tirarti fuori la palette e quelle cazzate varie sta di fatto che,
cari mamma e papà,
la vita è molto più colorata di così
e tutti i giorni ci troviamo a dover scegliere non tanto se il vestito rosso o viola
ma arancione, giallo, verde, nero, blu, fucsia, bianco, marrone, grigio… e a me sinceramente fotte zero di stare alle regole della palette
o alle questioni di principio e anche se mi dicono
“ehi quello ti starebbe meglio addosso” mi piglio sempre quello che voglio
non quello che vogliono gli altri
per me.
Così, mamma e papà,
non voglio ridipingermi il cuore
e faccio quella cosa con il nome inglese strano vi dico
e ve lo dico in italiano
che quando amo
lo faccio con ogni colore
perché non mi interessa proprio di che colore dovrebbe essere il mio cuore a me piace così
tutto colorato tutto strano
tutto storto, come me che
e ora ve lo dico per davvero senza tanti giri di parole ecco
mamma e papà io amo
senza guardare
alla forma del naso o a quella degli occhi al colore dei capelli o a quello della pelle io amo
insomma
ormai l’avrete capito ma ve lo dico
faccio quella cosa con il nome inglese strano quella che in italiano suona tipo
“esco fuori allo scoperto”
come se davvero ci fosse bisogno di farlo beh ecco,
mamma e papà,
senza tanti giri di parole, mandate giù la saliva subito un respiro profondo
stringetevi forte forte le manine ed ecco fatto:
mi piacciono i maschietti, sì, ma anche le femmine.
F.